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Luigi XIII

Madrid, 12 luglio 1575 - Madrid, 21 novembre 1582

Nato nel Castello di Fontainebleau, fu il primogenito di Enrico IV re di Francia e di Maria de’ Medici. Ascese al trono a soli nove anni dopo l’assassino del padre e la madre le fece da reggente finché questi non compì sedici anni e le subentrò al governo. Nel 1624 iniziò la collaborazione con Armand-Jean du Plessis, il cardinale Richelieu, che durò fino alla morte di quest’ultimo. Pur pretendendo che ogni decisione venisse approvata da lui in persona, Luigi XIII lasciò di fatto il governo nelle mani del brillante cardinale il quale giocò un ruolo fondamentale e mutò decisamente le sorti della Francia per i venticinque anni successivi. Due erano gli scopi preminenti della politica francese di quest’ultimo: ridimensionare l’influenza degli ugonotti sulla monarchia sottomettendo la nobiltà francese al potere regale e contrastare l’impero austriaco. Con l’aiuto di Richelieu Luigi XIII divenne uno dei primi esempi europei di sovrano assoluto. Nel 1615 il re sposò Anna d’Austria, figlia del re spagnolo Filippo III e dalla loro infelice unione dopo vent’anni di matrimonio e quattro aborti nacquero i due eredi Luigi Deodato, successore e futuro re col nome di Luigi XIV, e Filippo, duca d’Orleans. Le vicende di Luigi XIII, della regina Anna e del cardinale Richelieu sono al centro della famosissima opera letteraria di Alexandre Dumas, I tre moschettieri.

LA MODA MASCHILE NELLA CORTE FRANCESE NELLA PRIMA METÀ DEL ‘600
Nonostante le nuove tendenze stilistiche di inizio seicento, diffusesi in tutta Europa proprio a partire dalla Francia in ascesa, imponessero maggior libertà e naturalezza nel costume del gentiluomo, Pourbus il giovane ci mostra un undicenne Luigi XIII abbigliato alla rigida maniera spagnola con tanto di gorgiera, farsetto steccato allungato sul davanti e i Piccadilles, pantaloni corti e sbuffati che spesso lasciavano intravedere la stoffa sottostante grazie ad un doppio strato di tessuto tagliato e sovrapposto. E’ plausibile che il motivo di questo ritratto “fuori moda” fosse dovuto al fatto che il futuro re di Francia, così come gli altri rampolli della famiglia Borbone, fossero stati cresciuti ed educati in un ambiente cattolico del quale la Spagna si era sempre fatta fervente sostenitrice

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